di Margherita Volpini, Educatore e Ortoterapista
Questo è stato un anno di grandi cambiamenti per Luca in cui ha dovuto più volte rimettersi in gioco e accettare stravolgimenti della sua routine. L’inizio dell’esperienza agli Orti Sociali di Voghera è stato più volte interrotta in autunno dalle alluvioni. Poco prima del lockdown c’è stato un cambio di operatore e poi lo stop causato dal coronavirus.
Cambiamenti difficili da accettare per chiunque, ancor di più per una persona con autismo. Luca ha dovuto interrompere la sua quotidianità fatta di tre giornate in orto con gli operatori di riferimento, accettare di non poter uscire, imparare una nuova modalità lavorativa e di relazionarsi. L’equipe di Una Mano Per si è attivata da subito per garantirgli il diritto, l’opportunità e la possibilità di continuare il progetto anche da casa sia per non perdere le abilità e competenze acquisite sia per permettergli di proseguire con le sue conquiste e di stare e fare comunque insieme.
Si è deciso di non perdere un attimo e di continuare il lavoro in smart working, una modalità nuova e non facile non solo per Luca, ma anche per gli operatori. Di fondamentale aiuto e importanza è stata la presenza della nuova educatrice di Luca, Helen Nicoletti, che ha ripreso tutto il lavoro già fatto in orto, instaurato in poco tempo una relazione di fiducia con Luca e dall’inizio, del lockdown ha iniziato a lavorare con lui in smart working via Skype, due volte alla settimana per circa due ore sia in diretta sia assegnando “compiti” a Luca come ricerche, semine e ricette da preparare seguendolo a passo a passo. A Luca, come accade in orto, è stata garantita anche la mia supervisione una volta la settimana in videochiamata ed è stato aggiornato con foto sugli sviluppi dei suoi lavori agli Orti Sociali da Moreno Baggini ed Emanuele Carcò non perdendo così il contatto con tutte le sue figure di riferimento. Tutti gli operatori con la sua famiglia si sono uniti ancor più per questo progetto per continuare ad accompagnare Luca nel suo percorso anche da lontano.
Luca è straordinario, come sempre si è messo alla prova, ha accettato come dice lui “alla grande” tutti questi cambiamenti, forse più di noi. Ha mostrato la sua grande voglia di imparare, rendersi utile e non vede l’ora di raccontarvi, a suo modo, ciò che ha fatto e imparato.
Luca, seguito da Helen, con la mia supervisione e grazie al prezioso aiuto della mamma Barbara, ha lavorato, in questo periodo, su una delle colture che ha seguito personalmente (semina, cura, trapianto) prima del lockdown agli orti sociali: la silene, con il fine di preparare una scheda su questa coltura, capirne l’utilizzo e le finalità e saperla illustrare alle persone. Non solo ai clienti della bottega, ma anche ad altri ragazzi che in futuro potranno intraprendere un percorso simile al suo grazie all’associazione Una Mano Per.
Questa scheda permette di dare ancora più circolarità al progetto rafforzando la connessione tra azione e risultato, permettendo così a Luca di vedere il frutto del suo lavoro (fisico e cognitivo) e di conseguenza capire l’importanza del suo ruolo nell’Orto. La stesura della scheda è un lavoro non solo per la sua crescita personale ma diventa il mezzo possibile per sperimentare e creare qualcosa di bello e usufruibile che dà dei risultati lampanti, visibili e utili non solo a se stesso ma anche agli altri.
Attraverso la scheda dei prodotti trasformerà le competenze, cognitive e operative, acquisite in concetti didattici che saranno così usufruibili e condivisibili con la conseguente possibilità per lui di capire se ha interiorizzato la conoscenza delle colture e avere un riconoscimento della propria capacità e abilità. Creare qualcosa con le proprie mani, la possibilità di svolgere un lavoro vero e significativo, far parte di un gruppo con uno scopo comune aiuta a costruire o ricostruire la stima di sé, a ritrovare un’identità e un ruolo. Il lavoro di Luca ha un altro importante valore: occuparsi e far conoscere alla persona questa specie spontanea che cresce nel nostro territorio e che all’interno degli orti sociali è coltivata e tutelata. Nella scheda, che sarà esposta nella bottega degli Orti Sociali di Voghera, troverete ciò che ha sperimentato Luca direttamente sia in campo sia in lockdown, le sue ricette e le sue ricerche.
Qui potete scaricare le schede degli Orti Sociali
NEW scheda ORTI_1 CULTURA Silene Vulgaris
Qui le ricette da stampare e da realizzare con le silene
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