«I giovani di Enjoy The Trail devono conoscere le difficoltà della vita e abbracciare una missione che li arricchisca e li faccia crescere con dei valori» racconta Fabio Pasotti, socio onorario di Una mano per … e membro di Enjoy The Trail, che ha convito i ragazzi del suo team a sostenere la nostra Onlus.
Collante di tutto e tutti è Andrea Cogotti, sempre parte del gruppo di ETT è lui ad aver coinvolto i giovani della scuola di MTB enduro e invitato i campioni del settore ad avvicinarsi alla nostra missione sociale. Tanto da creare una serata, quella del 22 febbraio, per nominare ufficialmente nuovi ambasciatori dei diritti dei minori disabili, quali Laura Rossin, Davide Sottocornola, Matteo Raimondi, tutti campioni nello sport e nella vita. Oltre a nuovi portavoce, ovvero la squadra di Ett Academy composta da Nicolò, Alessio, Luca, Francesco, Nabor, Diego, Leandro.
Empatia che “esplode”, è questo ciò che succede quando si incontrano persone desiderose di mettere le proprie qualità a disposizione di una Onlus, quale la nostra, che si prende cura di bambini con disabilità.
Matteo Raimondi è stato il primo a entrare a far parte della squadra, dopo l’incontro con Bea, Leo e Edo durante le gare di Gremiasco a settembre 2017: «Giornate diverse dal solito … che non dimenticherò…» sono state le nostre stesse sensazione, il fatto di affrontare sfide nuove ambienti a noi sulla carta poco consoni, ci permettono di creare nella mente dei nostri bambini ricordi positivi ricchi di emozione che non dimenticheranno facilmente.
Tanto che durante il nostro incontro, quando Laura Rossin e Davide Sottocornola hanno conosciuto Edo e la sua famiglia, abbiamo esagerato e al tavolo tutti insieme abbiamo ideato un piano, perché chi indossa il logo di Una mano per… deve avere ben chiaro cosa vuol dire appoggiare la missione. Come ha spiegato loro Cinzia Cullacciati, presidente della Onlus: «parlate con una persona disabile, cercate di capirlo e conoscerlo», se nella «vita di tutti i giorni incontrate un parcheggio disabili con una macchina senza tagliando, non intervenite personalmente, ma avvertite i vigili urbani del luogo.»
Tutti sicuri di poterlo fare, tutti sulla stessa lunghezza d’onda, i bambini meritano il nostro impegno di sensibilizzazione, ci lasciamo convinti di aver creato un legame forte.
Poco giorni dopo il nostro incontro conosciamo telefonicamente altri due ragazzoni protagonisti del mondo dell’MTB enduro, Alex e Denny Lupato, anche loro saranno dei nostri e riceveranno la nomina di Ambasciatori al 4Enduro di Coggiola.
QUALCHE DOMANDA PER I NOSTRI CAMPIONI:
Il mondo dell’MTB Enduro, siete gli apripista dell’unione di uno sport di nicchia, avventuroso e fuori dalle righe… con l’impegno sociale di una Onlus che lotta per l’acquisizione dei diritti dei bambini disabili, la vedete un’impresa possibile?
Laura Rossin: Qualsiasi lotta, sia nello sport che nella vita se supportata da volontà e motivazione porta sempre a dei risultati, e le ragazze della Onlus ne hanno molta e io cercherò di supportare i loro progetti!
Davide Sottocornola: Sostenere una giusta causa è sempre una buona scelta, credo nell’operato di questa Onlus e spero che il nostro, pur che piccolo sostegno, possa essere servito da incoraggiamento!
Matteo Raimondi: Io penso che tutto sia possibile e che tutti gli appassionati che praticano questa disciplina MTB diano il loro sostegno e contributo per aiutare questa Onlus.
Quali impegni e quali gare vi vedono protagonisti in questa stagione?
Laura Rossin: Dovendo gestire la nostra nuova attività il tempo per le gare sarà davvero poco, però cercherò sicuramente di essere presente a tutte le tappe del Superenduro e le tappe in Liguria dell’E-Enduro… Ma non è escluso che mi si veda già al 4Enduro di Coggiola.
Davide Sottocornola: Per la stagione 2018 i miei impegni e gare saranno molteplici. Parteciperò al circuito 4Enduro di cui sono anche testimonial, al circuito SUPERENDURO, ai campionati italiani, a qualche tappa delle Enduro word series e ad alcune megavalanche. Oltre a questo continuerò tra una gara e l’altra a portare avanti la mia scuola MTB ( S8school ) e sicuramente a partecipare ad alcuni eventi di Una mano per.
Matteo Raimondi: Durante questo 2018 prenderò parte a tutti i campionati nazionali come 4enduro e Superenduro, parteciperò a tutte le tappe della coppa del mondo e a giugno combatterò per la maglia tricolore ai campionati assoluti italiani.
Come vivete la competizione nel vostro sport? Siete amici anche nella vita?
Laura Rossin: Io la vivo abbastanza serenamente, anche se devo dire che per le donne la competizione è molto più marcata; purtroppo nel nostro sport le ragazze scarseggiano, riusciamo a vederci solo alle gare a causa della distanza ma anche durante la gara l’atmosfera tra di noi è molto piacevole.
Davide Sottocornola: La competizione tra noi è sana e motivo di miglioramento, ci sosteniamo nelle gare e confrontiamo negli allenamenti settimanali; siamo amici anche al di fuori del contesto MTB.
Matteo Raimondi: Adoro la competizione e rispetto ogni singolo mio avversario, mi piace il confronto con gli altri e di conseguenza allenarmi e passare del tempo tutti insieme. Al di fuori della MTB abbiamo un ottimo rapporto.
Cosa vi è rimasto dall’incontro con i bambini della Onlus?
Laura Rossin: All’incontro con la Onlus abbiamo conosciuto Edo e il suo sorriso mi ha dato una forza incredibile! Ho visto tanta grinta e passione nelle persone che ho conosciuto di questa Onlus, è una bellissima missione e spero nel mio piccolo di aiutare a farla crescere.
Davide Sottocornola: È stata una serata molto piacevole, bello conoscere Edo e vedere i suoi sorrisi, tanta allegria e voglia di fare bene.
Matteo Raimondi: È stata una giornata molto piacevole per me, spero di aver trasmesso a tutti la passione che ho per questo bellissimo sport, incontrare Beatrice e la sua famiglia mi ha fatto capire quanto sia importate lottare per i diritti e per il futuro di tutti i bambini disabili.
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