UnaManoperLuca
Come dice Barbara, la mamma di Luca,
“il periodo post scolastico è come un enorme buco nero.”
LUCA
Ha più di 20 anni e fin da piccolo convive con un disturbo dello spettro autistico. Ai ragazzi come lui, dopo il compimento dei 18 anni non vengono offerte tante possibilità come accade invece nel periodo della scuola, in cui vengono stanziati i fondi dallo stato per gli insegnanti di sostegno e educatori.
A quel punto sono le famiglie stesse a doversi occupare di trovare delle attività che possano aiutare i loro figli con disabilità a sviluppare competenze, fiducia e relazioni sociali, consentendo loro un inserimento efficace e dignitoso nella società.
Quello di Luca è un percorso che testimonia come tutte le persone, anche le più fragili, abbiano bisogno della giusta occasione per mettersi in gioco per dimostrare il proprio valore. Un’occasione che è importante saper cercare e saper dare, superando anche le paure che la disabilità può infondere in un genitore.
Come dice Barbara,la mamma di Luca “è un percorso che dà tantissimo e sprona i genitori a credere che ogni figlio possa intraprendere una strada di questo tipo.”
Questo progetto sperimentale è pronto per essere replicato con altri ragazzi
Dare questa opportunità significa redigere un progetto per ognuno di loro, che prenda in considerazione obiettivi, fragilità, punti forza e desideri dei ragazzi che avranno la volontà e la possibilità di accedervi.
Gli attori di questo progetto innovativo
Cinzia Cullacciati
Margherita Pizzorno
Il progetto è inanziato dalle campagne di raccolta fondi e dalle donazioni
Come puoi rientrare nei progetti?
SE SEI GENITORE DI UN BIMBO/RAGAZZO CON DISABILITà
Come puoi rientrare nel progetto?
SE SEI UN’AZIENDA
O UN PRIVATO
Come puoi aiutarci?